Roberto Mancini, parla il padre: “Il giorno della partita non parliamo di calcio”
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Il padre di Roberto Mancini, Aldo, ha rilasciato un’intervista a Il Resto del Carlino. L’uomo ha rivelato qualche retroscena che ha per protagonista l’allenatore degli azzurri, oltre a spiegare con che stato d’animo sta vivendo Euro2020. La serenità è l’ingrediente fondamentale del ct, che non viene “stressato” neanche dal padre: “Sta facendo un gran lavoro ed è riuscito a portare questa Nazionale ad altissimi livelli. Prima dell’Austria? Era tranquillo, come al solito. Mi ha detto solo che aveva un dubbio di formazione, ma per il resto non abbiamo parlato della partita. Il giorno in cui gioca non lo facciamo. È stata la solita telefonata per sapere come sto. Poi io non faccio domande sul calcio, ripeto”.
Aldo Mancini, parlando del successo dell’Italia, ha poi dato grandi meriti al figlio Roberto: “Dà importanza a tutti. Ha valorizzato ogni singolo, puntando specialmente sui giovani. I ragazzi hanno sentito la fiducia e perciò stanno facendo così bene. Senza quella non si va da nessuna parte. Ha costruito un gruppo coeso e solido, dove tutti sono fondamentali. Dal più esperto al più giovane. Senza scordarsi di nessuno. Questi ragazzi, poi, hanno una mentalità più onesta rispetto a quelli di venti o trent’anni fa, sono più seri. Si mettono a disposizione“.
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