Gigi D’Alessio, il figlio nella bufera. L’ex colf lo accusa: “Io picchiata e minacciata per soldi”
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Claudio D’Alessio, figlio di Gigi, è stato accusato dalla sua ex colf di violenza e minacce. I fatti risalirebbero al 2014, mentre il processo è cominciato nel 2018. Il prossimo 27 settembre, l’uomo dovrà comparire in aula e rispondere alle domande del pubblico ministero. Halyna Levkova ha dato la sua versione dei fatti: “Non mi pagava da mesi. E quando perdeva le staffe alzava anche le mani. Non ce la facevo più. In più di un’occasione mi ha detto che se li avessi denunciato avrebbe chiesto aiuto alla malavita e fatto uccidere mio figlio. Dopo avermi picchiata mi ha cacciata di casa, mi ha chiamato mentre ero al pronto soccorso e mi ha detto ‘Se mi denunci, faccio salire i miei amici di Napoli, quelli che tu sai, e faccio uccidere tuo figlio’. Ha provato a lanciarmi una sedia”.
Il racconto choc della donna prosegue: “Mi ha strattonato e sbattuto contro il muro, buttandomi la valigia fuori casa. Solo perché gli avevo chiesto l’ultimo stipendio. Non mi pagava e mi maltrattava. Nell’appartamento ho dormito sempre in una stanza senza porta e armadio, al limite della schiavitù, lavorando in nero 15 ore al giorno. Ero pronta ad andarmene. Gli dico che avrei chiamato il padre per i soldi. Lui, come una furia, ha preso le mie cose, mi ha spinto contro il muro, poi ha minacciato di uccidermi e infine mi ha sbattuto fuori casa. La compagna per la paura si è chiusa in camera”. Opposta, inevitabilmente, la versione di Claudio D’Alessio, che ha dichiarato di aver agito per legittima difesa. Era infatti la collaboratrice, racconta il figlio del cantante, a voler scagliare una sedia contro lui e Nicole Minetti.
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