Fabrizio Corona, Polizia a casa per controlli: “Mi taglio la gola”. Arriva la denuncia dell’avvocato
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Dopo alcuni giorni di tranquillità, Fabrizio Corona è tornato al centro della scena mediatica. L’ex re dei paparazzi ha pubblicato su Instagram video e foto di quello che è accaduto a casa sua a Milano. Alcuni poliziotti, dopo una segnalazione per schiamazzi, sono intervenuti. Fabrizio ha risposto duramente, definendo “illegale” il controllo e considerandolo quasi un agguato, dal momento che gli agenti erano 9. Uno dei due video è stato accompagnato da un lungo messaggio in cui Corona si rivolge direttamente al presidente Mattarella: “Venite pure a prendermi e rinchiudetemi di nuovo, sto giro mi taglio la gola”.
Ma dopo l’episodio, sarebbe accaduta una cosa ancor più grave. Almeno è questo quello che ha raccontato l’avvocato di Corona, Ivano Chiesa: “I filmati sono stati cancellati, sono basito, senza parole. Non siamo in Turchia o in Arabia Saudita. In Italia la censura non esiste, non è consentita dalla nostra Costituzione. È una cosa di una gravità folle, che non si fa in un Paese civile e democratico. Voglio sapere chi è stato a fare una cosa del genere, sarà oggetto di denuncia. Il mio assistito ha il diritto di dire ciò che pensa, non può essere censurato nemmeno se critica le Forze dell’Ordine. Valutate quello che è accaduto perché è di una gravità clamorosa”.
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