Ciao Darwin, parla l’uomo rimasto paralizzato: “La mia vita distrutta per un gioco”
1 min read“La mia vita e quella della mia famiglia distrutta da un gioco”. È questa l’amara riflessione di Gabriele Marchetti a venticinque mesi dal giorno in cui, partecipando alla trasmissione di Canale 5 “Ciao Darwin”, scivolò sui rulli durante il giorno del “Genodrome”. Un drammatico incidente, che l’ha reso tetraplegico e su cui la Procura sta indagando. Ma dietro alle vicende giudiziarie c’è la tragedia di un uomo e della sua famiglia, della moglie Sabrina e del figlio Simone che lottano con lui. Prima le operazioni all’Umberto I per evitare di restare intubato, poi altri interventi per scongiurare il deterioramento dei muscoli. Gabriele Marchetti, ricorda corriere.it, ha impiegato un anno prima di tornare a casa.
Era il 17 aprile del 2019 quando la sua vita cambiò per non tornare mai più quella di prima. Proprio in questi giorni è stata chiusa l’indagine nei confronti dei due dirigenti di RTI. Il primo è accusato di non aver valutato i rischi, mentre al secondo è contestato di non aver fornito uno specifico addestramento. Indagati, infine, anche il dirigente della Maxima e quello della SDL 2005.
CLICCA QUI PER TORNARE IN HOMEPAGE