Aurora Leone, non solo Eros Ramazzotti: tutti gli artisti che non giocheranno 'La Partita del Cuore'

Proseguono le polemiche legate a quanto denunciato da Aurora Leone, convocata per La Partita del Cuore, e poi costretta a lasciare l’hotel poiché discriminata in quanto donna. Poco fa Eros Ramazzotti ha fatto sapere che questa sera non scenderà in campo per il notissimo evento benefico: “Sono molto dispiaciuto per quello che è accaduto ieri sera tra Aurora di The Jackal e alcuni dirigenti della nazionale cantanti. Sono venuto a Torino per sostenere la Ricerca e supportare le persone fragili e mi trovo coinvolto in una situazione estremamente sgradevole. Sono da sempre contro ogni forma di violenza e mi dissocio completamente da ogni atteggiamento discriminatorio”.

Il cantante ha proseguito, motivando la sua scelta: “La nazionale cantanti nasce su altri presupposti e con l’ambizione di essere un modello positivo ma a queste condizioni, con questa dirigenza, non me la sento di scendere in campo. In attesa di chiarire l’accaduto nelle opportune sedi, farò la mia parte donando direttamente e personalmente alla fondazione Piem Ricerca sul Cancro di Candilo, guidata da Donna Allegra Agnelli”.

Ma Ramazzotti non è stato il solo a comunicare che non scenderà in campo in occasione della partita. Anche Andrea Mariano dei Negramaro ha dichiarato che parteciperà alla gara solamente in presenza delle scuse di chi ha discriminato Aurora: “Spero vivamente che chi ha commesso questo grave errore sia pronto a prendersene le responsabilità e a fare le doverose scuse. Se ciò non dovesse accadere, non mi sento nella condizione di partecipare all’incontro”. Infine, è arrivato il “no” di Alberto Cazzola de Lo Stato Sociale: “Come uomo di spettacolo e di sport non posso accettare di stare i un luogo dove il regolamento interno sia apertamente discriminatorio e sessista”.

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