Strage di Capaci, il tributo di Sergio Mattarella: “Falcone e Borsellino simboli di legalità”
1 min readIl 23 maggio è un giorno triste e di memoria per l’Italia intera che ricorda la strage di Capaci dove persero la vita, a causa di un attentato mafioso, il magistrato Giovanni Falcone la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Doveroso quindi in questa giornata il tributo del Capo dello Stato Mattarella che nell’aula bunker di Palermo ha tenuto un lungo discorso: “O si sta contro la mafia o si è complici, non ci sono alternative. E’ sempre di grande significato ritrovarsi nel bunker, un luogo di grande valenza simbolica, dove lo Stato ha assestato importanti colpi alla mafia” che “estende i suoi tentacoli nefasti in attività illecite e insidiose anche a livello internazionale”. Per questo è necessario tenere sempre la guardia alta e l’attenzione vigile da parte di tutte le forze dello Stato”.
“Falcone e Borsellino erano due magistrati di grande valore e di altissima moralità. La mafia volle eliminarli non soltanto per la loro competenza nella lotta alla criminalità organizzata, per la loro efficienza, per la loro conoscenza dei metodi e delle prassi del crimine organizzato. Li assassinò anche perché erano simboli di legalità, intransigenza, coraggio, determinazione. Erano di stimolo e di esempio per tanti giovani colleghi magistrati e per i cittadini, che li amavano e riponevano in loro fiducia e speranza“.