Claudio Tano, il fratello di Rocco Siffredi morto a 12 anni: la tragica storia
2 min read‘Supersex’ è stata lanciata da pochi giorni, ma ha già riscosso un grande successo. Alessandro Borghi veste i panni di Rocco Siffredi e racconta la storia del porno attore sin dai tempi della sua infanzia. La famiglia Tano, residente a Ortona, è composta da: papà Gennaro, mamma Carmela e sei figli, tra cui Rocco e Claudio.
Quest’ultimo, come raccontato nel film, soffriva di attacchi epilettici e all’età di 12 anni, in seguito a una crisi, è morto soffocato nel sonno. Un evento che ha segnato da sempre la vita dell’attore che ricorda ancora alcuni attimi di quel tragico giorno: “Sentivo le grida sotto casa, mia madre che gridava. Allora sono salito e ho visto che tutti tenevano mia madre, mio fratello era sdraiato sul letto già morto. Entrai nella mia stanza, non capivo nulla: c’erano tutti i palloncini di un compleanno, li feci scoppiare tutti. Da lì in poi mi ricordo la mia vita”.
E poi, il dolore fortissimo della mamma: “Metteva da mangiare sul tavolo anche per mio fratello Claudio che non c’era più. Mio padre le chiedeva di smettere ma lei era sicura che sarebbe tornato. Quando mangiavo e avevo delle abitudini che ho ancora oggi, come mettere il pomodoro di lato sul piatto, mia madre prendeva il piatto e me lo spaccava in testa. Si arrabbiava, mi mordeva le braccia. Io però la guardavo con molta tranquillità e pensavo a quanto soffriva”.
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