Sanremo 2024 | Geolier rompe il silenzio: “Angelina Mango? Togliete questo odio, basta!”
2 min readDopo la vittoria di Angelina Mango al Festival di Sanremo 2024, i sostenitori di Geolier hanno fatto scoppiare una polemica sui social. Il cantante napoletano infatti è finito al secondo posto per via dei voti di stampa e radio e l’odio e le critiche nei confronti di Angelina non si sono risparmiati. Il tutto era già iniziato dopo la serata delle cover quando la vincitrice Angelina con il brano “La rondine” è arrivata seconda perché il televoto ha osannato Geolier al primo posto. L’interpretazione toccante e struggente della Mango, in omaggio al papà Pino, aveva commosso tutti, così dopo l’inaspettato primo posto di Geolier è scoppiata la polemica, fischiando e lasciando persino la platea dell’Ariston alla lettura di Amadeus del vincitore nella serata cover.
Adesso, a parti invertite è successa la stessa cosa per Angelina, riempiat di insulti aberranti che vanno a toccare anche la sfera personale e più intima. Come riporta Novella2000, a rompere il silenzio una volta per tutte è intervenuto Geolier che con un video sui social ha voluto riportare all’ordine la situazione. Il rapper di Napoli ha chiesto ai suoi fan di smetterla di seminare odio e offese, spiegando che il video in cui appare saltando sul coro “Chi non salta Mango è” è stato ovviamente modificato dalla sua gente. Geolier infatti ha chiarito che stava saltando sui cori contro la Juve, visto che lui tifa Napoli:
“Togliete tutto questo odio, perché non esiste”, ha detto. “Tra noi artisti c’è un po’ di competizione, ma sana e che è già finita. Togliete questo odio perché la musica non è odio. La musica è unione, non è divisione. Pensate solo che due ragazzini hanno scritto una pagina di storia della musica italiana. Non c’è odio. Basta commentare sotto i post a me e agli altri. Non serve. Noi artisti stiamo bene, ci vogliamo bene, non proviamo odio. E poi il vincitore merita sempre perché ha vinto. In questo caso la vincitrice. Basta se l’è meritato, non continuiamo su questa cosa”.