Denise Pipitone, lettera anonima a Chi l'ha visto: "Sono 17 anni..."

Il caso di Denise Pipitone continua a colpite l’opinione pubblica. A 17 anni di distanza dalla scomparsa della bambina, le piste e le indagini proseguono e sembrano portare a nuove piste. Dopo la falsa pista russa, ci sono state importanti novità. Il legale di Piera Maggio ha rivelato di aver ricevuto una lettera anonima con importanti nuove rivelazioni sulla scomparsa della piccola. Nella diretta di ieri di Chi l’ha visto, la conduttrice Federica Sciarelli ha detto che anche alla loro redazione è arrivata la stessa lettera.

“Questa è una puntata densa e molto importante. Vi dico subito che c’è arrivata una lettera anonima come all’avvocato Frazzitta. Sono ben tre pagine dense di informazioni. C’è una persona che ci scrive che ha paura ed è spaventata da 17 anni. Ha detto ‘nonostante la paura ho deciso di scrivere’. Che cosa dice questo nomino, che cosa racconta in questa lettera, cosa e chi ha visto? Ha detto di aver visto la piccola Denise.

Questa missiva vi ha messo curiosità. Sono varie pagine dense di notizie. L’anonimo in pratica scrive più volte di aver visto Denise. Ma soprattutto dice con chi ha visto la piccola, cioè in macchina con una persona e fa il nome. Questa persona dice di aver visto una scena molto importante e la descrive. Ovviamente quella che ho in mano è una copia dell’originale. La lettera infatti è già in mano alla procura per tutti gli accertamenti. Dovrebbe essere più o meno la stessa che è arrivata giorni fa a Giacomo Frazzitta. Infatti noi e lui ci siamo scambiati delle informazioni e sembrano combaciare. Piera Maggio a questo anonimo ha chiesto di fare un passo in più e lo chiediamo anche noi“.

DENISE PIPITONE – Parole importanti che l’avvocato ha ritenuto credibili visto che riportano anche dettagli mai resi pubblici e realmente accaduti. Non è finita qui perché la trasmissione di Raitre ha trasmesso altre testimonianze come quella di un uomo che dice di essere un amico del fratello di Anna Corona, ex moglie del padre biologico di Denise. L’uomo ha dichiarato che il signor Corona era protetto dalla polizia e che aveva rapporti con le famiglie più importanti della Sicilia. Insomma nuove ombre su alcuni indagati, usciti come innocenti dai tre gradi di giudizio, che potrebbero portare a importanti novità.