Stupro di Palermo | La rabbia di Ermal Meta e la reazione di Francesca Barra
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Tra coloro che hanno espresso la propria rabbia per lo stupro di gruppo di Palermo, anche Ermal Meta che, in un tweet dai toni particolarmente duri, ha scritto: “Lì in galera, se mai ci andrete, ad ognuno di voi ‘cani’ auguro di finire sotto 100 lupi in modo che capiate cos’è uno stupro”. Le parole del cantante, riferisce blogtivvu.com, hanno scatenato diverse reazioni, tra cui quella della scrittrice e giornalista Francesca Barra. Quest’ultima, riprendendo le parole dell’artista su Instagram, ha commentato: “Capisco la rabbia di Ermal Meta e di molti commentatori (…) Tuttavia il mondo non si rimette a posto pensando che ‘uno valga uno’, che la vendetta o la tortura siano l’unica strada percorribile. Sono certa che le persone sensibili come lui potrebbero utilizzare la propria visibilità per andare a fondo, lavorare per una prevenzione culturale attraverso la propria notorietà. Rimanendo umano e difendendo quel diritto all’umanità che viene reciso con lo stupro, ma anche con queste soluzioni. Ti macchi dello stesso crimine”.
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