Barbara Bouchet: “Tarantino un maleducato. Mio figlio Borghese? Lascio i piatti a metà…”
1 min readBarbara Bouchet rappresenta il cinema italiano degli anni 70-80, un’icona sexy che ha collaborato con attori che hanno scritto la storia del cinema come Marlon Brando e Paul Newman. L’attrice, mamma anche del noto chef Alessandro Borghese, ha rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera in cui ha toccato vari temi.
“Sono cresciuta in una famiglia in cui noi figli stavamo tutti nudi nella stessa stanza, non ho quel senso del pudore. E poi erano ruoli. Era come dire: non ti dà fastidio fare l’assassina? I film per me volgari o morbosi, però, li rifiutavo: rifiutai La chiave di Tinto Brass, che fece Stefania Sandrelli e Histoire d’O che fece Corinne Clery. Lasciai Steve McQueen, mi aveva relegato in cucina. Tarantino? Un maleducato. Fui corteggiata sul set da William Shatner, il capitano Kirk. Ma quando poi me lo trovai fuori dalla roulotte senza toupet, non lo riconobbi nemmeno”.
E in Italia? “Il più bello con cui ha lavorato è Marcello Mastroianni e il più simpatico è Ugo Tognazzi”, afferma la Bouchet.
Poi sui piatti del figlio Alessandro Borghese: “Io non amo nemmeno mangiare: ho sempre avuto scarso appetito. Per mio figlio, non è piacevole: lascio sempre metà piatto”, ha concluso.