Processo Floyd, l’agente è colpevole di omicidio: la sentenza
1 min readPROCESSO FLOYD – L’ex poliziotto Derek Chauvin ha ucciso George Floyd. La giuria ha così deciso rapidamente dopo dieci ore di discussione e senza chiedere chiarimenti alla Corte di Minneapolis. L’entità della pena si saprà entro due mesi e la deciderà il giudice Peter Cahill. L’ex agente rischia una condanna fino a 40 anni di carcere. Il processo è stato tutto incentrato sulle immagini delle telecamere che hanno ripreso l’episodio. A poco è servita la difesa dell’avvocato dell’imputato.
Il 25 maggio 2020 l’afroamericano fu fermato dopo aver comprato un pacchetto di sigarette con una banconota da 20 dollari contraffatta. L’uomo venne ammanettato e steso a terra, con Chauvin che per 9 minuti e 29 secondi ha premuto il suo ginocchio sul collo di Floyd procurandogli l’asfissia che lo ha portato alla morte. All’ex agente sono state formulate tre imputazioni che vanno dall’omicidio colposo dovuto a un’aggressione, omicidio preterintenzionale e omicidio dovuto a condotta pericolosa.
PROCESSO FLOYD – Il presidente Biden ha chiamato i familiari dell’uomo, mentre fuori dal tribunale erano tante le persone a festeggiare. Chauvin non ha avuto il sostegno della polizia e nemmeno degli ex colleghi. La tensione e la protesta del “Black Lives Matter” si è per il momento placata in città come Minneapolis, dove la situazione è al momento sotto controllo.
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