Bufera Grillo dopo il video in difesa del figlio. Damiano dei ‘Maneskin’: “Dichiarazioni disumane”

1 min read

3 anni ago Elena Bravetti

Beppe Grillo ha condiviso un video in cui difende il figlio dalle accuse di stupro per cui è stato rinviato a giudizio. Il leader del M5S ha fatto riferimento soprattutto alla tempistica di denuncia della vittima, che ha lasciato passare otto giorni prima di parlare del reato alle forze dell’ordine. Si è subito scatenata una bufera attorno al comico genovese, che si era espresso in questi termini: “Una persona che viene stuprata la mattina, al pomeriggio v in kitesurf e dopo otto giorni fa la denuncia… Vi è sembrato strano. Bene, è strano”.

Qualche minuto fa, anche Damiano David ha commentato la vicenda tramite social: “Non sta a me giudicare l’innocenza o colpevolezza, quello lo farà chi di dovere. Voglio parlare alle persone che avvalorano la tesi secondo la quale se uno stupro viene denunciato dopo 8 giorni, allora non è stupro”. Il leader dei Maneskin, vincitori dell’ultimo Festival di Sanremo, ha proseguito: “Ci sono donne che si rendono conto del fatto anche molto tempo dopo e trovano il coraggio di denunciare molto tempo dopo. Siamo abituati a pensare che molte cose siano legittime quando in realtà non lo sono. C’è proprio un problema di fondo e di educazione. Vi prego di informarvi e di astenervi da dichiarazioni tanto disumane, almeno ai miei follower”.

CLICCA QUI PER TORNARE IN HOMEPAGE