Alfredo Cospito scrive una lettera: “Pronto a morire per il 41 bis”
1 min readAlfredo Cospito sta lottando contro il 41 bis e ha deciso di scrivere una lettera per spiegare le sue motivazioni. L’anarchico sta facendo lo sciopero della fame contro il regime di carcere duro che gli è stato inflitto. L’Adnkronos ha pubblicato qualche passaggio del messaggio letto in conferenza stampa al Senato: “Oggi sono pronto a morire per far conoscere al mondo cosa è veramente il 41 bis“.
Il 41 bis
“Settecentocinquanta persone lo subiscono senza fiatare. Il più grande insulto per un anarchico è quello di essere accusato di dare o ricevere ordini. Quando ero al regime di alta sorveglianza avevo comunque la censura e non ho mai spedito pizzini, ma articoli per riviste anarchiche: mi era permesso di leggere quello che volevo, di evolvere“.
L’amore per la vita
“Sono convito che la mia morte porrà un intoppo a questo regime e che i 750 che subiscono da decenni il 41 bis possano vivere una vita degna di essere vissuta, qualunque cosa abbiano fatto. Amo la vita, sono un uomo felice non vorrei scambiare la mia vita con quella di un altro. È proprio perché la amo non posso accettare questa non vita senza speranza“.