Iran, la nipote del leader supremo condannata al carcere: appoggiava le proteste
1 min readNon si fanno sconti in Iran. Farideh Moradkhani, nipote del leader supremo iraniano Ali Khamenei, è stata condannata a tre anni di carcere per aver appoggiato le proteste esplose nel paese per la morte di Masha Amini. La ragazza era stata arrestata il 23 novembre perché chiedeva alla comunità internazionale di tagliare tutti i rapporti con Teheran. L’avvocato ha reso noto la sentenza: inizialmente la pena decisa era di 15 anni di reclusione, poi abbassata a 3.