Settembre 19, 2024

Tuttogossipnews

Gossip, Notizie, Spettacolo, Cinema, VIP: tuttogossipnews è questo e molto altro

J-Ax, il Covid e lo sfogo: “Ho avuto paura di lasciare mio figlio orfano”

3 min read
j-ax

Sono tantissimi i personaggi del mondo della musica e dello spettacolo che in questo duro anno di pandemia purtroppo hanno contratto il Covid. Ognuno di loro ha deciso di raccontare la propria esperienza in modo personale e lo stesso ha fatto J-Ax che ha deciso di rendere nota la sua storia solo dopo esser guarito. Tramite alcune storie Instagram il rapper si è lasciato andare ad un lungo sfogo in cui non risparmia chi secondo lui non tutela gli italiani in questa situazione ovvero lo Stato italiano.

J-Ax, il racconto dopo aver contratto il Covid

“Ho avuto il Covid. Ora sono negativo, sono arrabbiato e sono tornato. Questa è la mia storia. Non ne ho voluto parlare prima per rispetto. Io sono un privilegiato e la mia voce poteva soffocare quella di italiani realmente in difficoltà. È stato uno dei periodi più brutti della mia vita, il più brutto. Ho avuto momenti in cui sono stato male, ma mai, mai come il Covid. È impossibile da spiegare raga. Se non l’hai vissuto sulla tua pelle è impossibile”.

È il peggior mal di testa della tua vita, io ho dovuto prendermi 4 diversi farmaci per cercare di calmarlo e non funzionavano ed ero comunque steso a letto impossibilitato a muovermi. Lo stomaco ti si piega in due, tutte le ossa non finiscono di farti male, soprattutto l’ansia di non sapere cosa accadrà, se sarà solo questo o se peggiorerà. È la paura, come è successo a me e a mia moglie, di poter lasciare nostro figlio orfano, è successo a persone molto più giovani di noi. La rabbia di sentirsi abbandonati, dal tuo Stato soprattutto, perché di amici che ti vogliono portare la spesa a casa ne trovi quanti ne vuoi, mentre invece nessuno ha trovato il modo di sostituire chi ci amministra. Come può una famiglia con tre figli chiusa in un bilocale uscirne? Io ho visto la salute mentale di mio figlio deteriorarsi velocemente e ho dovuto trattenermi dal non piangere“.

L’attacco alla gestione da parte della politica

Sale la rabbia pensando all’incapacità di gestire un’emergenza pubblica. È passato un anno, non si tratta più di un colossale imprevisto, ma di gestire il concreto presente, di trattare, negoziare, organizzare, comunicare. È una questione totalmente politica ed è quindi un colossale fallimento politico il fatto che gli italiani non siano ancora stati vaccinati in massa e che non sappiamo nemmeno quando questo avverrà. Ci siamo indebitati negli anni per opere inutili. Quando si è trattato dei vaccini, la politica si è messa a trattare come al mercato del pesce. Perché? Perché non ci potevate mangiare? E a noi il mercato del pesce ci ha rifilato quello che puzza. C’è stato un catastrofico fallimento di chi ci amministra in Italia e in Europa e questi fallimenti gli italiani li pagano con la morte, quella dei loro cari e quella del loro futuro.  I morti della prima ondata li ha fatti il Covid, questi la vostra coscienza. Chi vi dice chi li ha causati? Di chi è la colpa? Non c’è più tempo per sbagliare, solo agire”.

QUI PER IL VIDEO

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © All rights reserved. | Newsphere by AF themes.