Rhove e i Pinguini si sono incontrati: ecco cos’è successo
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Ai più attenti non è nuovo l’astio che c’è tra Rhove e i Pinguini Tattici Nucleari. In particolare, settimane fa, il gruppo indie, dopo aver visto il trapper lamentarsi dei fan poco partecipi durante i suoi concerti, lo hanno attaccato. “Ci è capitato in questi giorni di vedere video aberranti di cantanti che sul palco insultano il proprio pubblico perché non canta o non salta. Mò chi glielo spiega che farli cantare e saltare è compito loro? E’ come se un cuoco insultasse i clienti perché lasciano avanzi nel piatto o non mangiano!“. La polemica ha preso piede con Rhove che ha immediatamente risposto così: “Di voi nemmeno parlo perché non ce n’è bisogno. Fatela una hit se è così facile. Siete le classiche persone che se venite in zona vi prendono per il c**o. Solo in televisione potete andare […] non parlavano di voi da anni“.
Rhove incontra i Pinguini Tattici Nucleari:
Colpo di scena, perché proprio Rhove – via Instagram – ha raccontato di aver incrociato per caso i Pinguini Tattici Nucleari nella hall di un albergo.
“Voglio ringraziare chi mi sta difendendo”. [si riferisce ai fischi ricevuti a Olbia, ndr]. “Volevo dire a tutti che tra quello che vedete e quello che succede c’è di mezzo un mare. I fischi sono arrivati, sì, anche perché ci sta in un momento così, in cui hai gli occhi puntati e lo accetto. Dovevano suonare i Pinguini al posto mio quel giorno, io avrei dovuto suonare il giorno dopo, quindi vi lascio immaginare. Tra l’altro, li ho incrociati in hotel e il tipo mi ha salutato ridendo. Non penso abbiano nulla contro di me. Finiamola qua tutti, o se preferite continuare ad inventare cose, fatelo. Così facendo mi date solo più energia per spaccare”.
E ancora:
“Il fatto è che più cercano di buttarmi giù e più io cerco di fare meglio. Sono umano anch’io e rifletto sulle cose, a volte anche su quelle inutili che mi dite. Mi sento ancora a zero e ho voglia di fare quindi tempo al tempo. Chi sta cercando di cogliere l’occasione per levarmi di mezzo sta sbagliando, la ruota gira”.
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