Simone Biles e le ginnaste Usa accusano l’FBI: richiesta di risarcimento ‘monstre’
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Un miliardo di dollari. È questa la cifra chiesta all’Fbi dalle ginnaste statunitensi, tra cui la campionessa olimpica Simone Biles. All’origine della richiesta risarcitoria, il fatto di non aver fermato il medico Larry Nassar, autore delle molestie sessuali di cui sono state vittime. “È tempo che l’Fbi venga ritenuto responsabile”, ha dichiarato Maggie Nichols, campionessa nazionale in Oklahoma nel 2017-19.
“Se l’Fbi avesse semplicemente fatto il suo lavoro, Nassar sarebbe stato fermato prima che avesse la possibilità di abusare di centina di ragazze, me inclusa”, ha rincarato la dose l’ex ginnasta dell’Università del Michigan Samantha Roy. Il medico è stato arrestato nell’autunno del 2016 durante un’indagine della Polizia di Michigan. La Michigan State University, che per molti anni è stata accusata di non aver fermato Nassar, ha accettato di pagare 500 milioni di dollari a più di 300 donne e ragazze aggredite.
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