Peste suina, Costa: “La popolazione dei cinghiali va ridotta”
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La peste suina si è da poco manifestata in Italia e il governo si sta muovendo per contenere la malattia. L’ultimo caso è stato accertato a Roma. A Rai 3 il Sottosegretario alla Salute Costa ha parlato spiegando le prossime mosse, ricordando che l’infezione non attacca l’essere umano: “Rispetto le sensibilità di tutti, animalisti e ambientalisti, ma siamo di fronte a un’emergenza e deve essere affrontata con strumenti emergenziali. I cinghiali hanno invaso le nostre città, i nostri parchi, i nostri quartieri. Credo sia il momento opportuno per pensare anche a un piano di selezione e di abbattimento importante, che riduca il numero e la presenza dei cinghiali. Credo che, al di là delle misure protettive, come recinzioni e quant’altro, io mi auguro si possa fare una riflessione per cogliere l’occasione di ridurre sensibilmente la popolazione dei cinghiali“.
Emergenza
“Non c’è dubbio che siamo di fronte a un’emergenza e credo che dobbiamo avere la consapevolezza di prenderne coscienza. Non a caso abbiamo nominato Angelo Ferrari commissario straordinario proprio per affrontare e gestire una situazione di emergenza straordinaria. Come Governo abbiamo anche stanziato risorse, già 50 milioni di euro, da un lato per cercare di contribuire il più possibile per mettere in sicurezza gli allevamenti dei suini e contestualmente mettere il commissario nelle condizioni di poter operare sul territorio quegli interventi necessari, come ad esempio le barriere e le recinzioni. Già da lunedì, 10 milioni di euro saranno nella sua disponibilità e potremo cominciare con qualche azione concreta sul territorio“.
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