Verissimo, Shevchenko: “La mia gente ha perso tutto, i bambini non hanno futuro”
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Sono passati più di due mesi dallo scoppio della guerra in Ucraina a causa dell’invasione da parte della Russia. Tra chi ha provato sulla propria pelle cosa voglia dire vivere con la paura di non poter riabbracciare i propri cari c’è anche l’ex campione del Milan Andriy Shevchenko. L’ex calciatore, ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, ha raccontato i primi momenti dello scoppio del conflitto e anche la difficoltà di far scappare la madre che non voleva lasciare il paese.
“E’ una situazione molto difficile, soprattutto le prime settimane sono state complicate. E’ stato uno shock, mai avrei pensato che la Russia potesse iniziare una guerra contro di noi. Come si fa a vivere quando ogni giorno muoiono bambini e civili sotto gli attacchi dei missili nemici. All’inizio non c’è stato verso di convincere mia mamma ad andarsene. Poi, dopo 21 giorni, le sue condizioni fisiche sono peggiorate e quindi mia sorella l’ha portata via con sé. Adesso sono in Italia“.
L’ex calciatore ha deciso di accogliere anche alcuni profughi nella sua casa di Londra: “Stanno per arrivare due donne con i loro bambini. Poi abbiamo fatto un bellissimo progetto con il sindaco di Milano Beppe Sala. Sono grato agli italiani che si sono dimostrati molto generosi e stanno dando il cuore al mio popolo. La mia gente ha perso tutto, i bambini non hanno più futuro, dobbiamo stare vicini a queste persone”.
Infine su un possibile viaggio del Papa in Ucraina: “Sicuramente la visita del Pontefice in Ucraina sarebbe molto utile, ma in questo momento il miglior aiuto consiste nel cercare di dare una possibilità di difenderci e accogliere i rifugiati, soprattutto donne e bambini”.
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