Ucraina-Russia, Zelensky chiede sanzioni più dure
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Anche oggi il mondo si è svegliato con la guerra in corso tra Russia e Ucraina. Il conflitto è arrivato al quarantanovesimo giorno e di sicuro non sarà l’ultimo. Nella notte il presidente ucraino Zelensky ha parlato al Parlamento lituano chiedendo sanzioni più dure: il prossimo pacchetto dovrà includere il petrolio. Poi ha continuato: “Solo l’abbandono da parte dell’Europa delle risorse energetiche russe e la completa restrizione del sistema bancario russo possono essere un argomento per la leadership russa per cercare la pace“.
Bombardamenti a Kharkiv e Mariupol
La Russia non si è limitata negli attacchi: all’alba ha bombardato Kharkiv e Mariupol colpendo infrastrutture civili, lo ha riportato lo Stato Maggiore Generale delle Forze Armate ucraine. Gli attacchi aerei sono continui, l’esercito russo sta cercando di avanzare nell’area del porto e del complesso metallurgico.
Nessun corridoio umanitario
Iryna Vereshchuk ha annunciato al suo popolo che oggi non ci saranno corridoi umanitari. Il vice primo Ministro ucraino ha puntato il dito contro le forze di occupazione russe che stanno violando il cessate il fuoco e bloccano gli autobus usati per evacuare i civili.
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