Ucraina, Zelensky: “Non accetteremo alcun risultato se non la vittoria”. E gli Usa inviano nuovi aiuti…
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La guerra in Ucraina, giunta al suo trentottesimo giorno, prosegue con attacchi aerei su numerose città tra cui Odessa e Leopoli. Nel frattempo, secondo il presidente Zelensky, le forze russe “si stanno ammassando nel Donbass e preparano un’offensiva ancora più potente. Non non accetteremo alcun risultato se non la vittoria”. E ancora: “Non scambiamo il nostro territorio. La questione dell’integrità territoriale e della sovranità è fuori discussione”. Almeno 5 mila persone sono state uccise a Mariupol, aggiunge il numero uno ucraino. Gli Usa, nel frattempo, hanno inviato a Kiev materiale in caso di attacco chimico da parte della Russia e armi hi-tech. La Casa Bianca: “Attacco a Belgorod? Putin è l’unico aggressore”.
Nuovi bombardamenti, riporta TgCom24, da parte delle forze armate russe sono avvenuti nella notte nelle regioni di Poltava e di Lugansk. Nel primo caso, sono state colpite da militi infrastrutture e zone residenziali sia a Kremenchuck che nella stessa Poltava. Nella zona di Lugansk, i bombardamenti hanno interessato cinque edifici di Lysychansky e due a Toshkivka, come ha riferito l’amministrazione statale regionale. I soccorsi sono sul posto. In entrambi i casi, tuttavia, al momento non si sa se si sono vittime o feriti. In un tweet dell’Ukraine Crisis Media Center, infine, si legge: “Colpi di civili torturati sono stati trovati a Trostyanets, nella regione del Sumy, nel nord ovest dell’Ucraina”.
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