Settembre 20, 2024

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Eurovision Maneskin, la band cambia il testo per partecipare: i dettagli

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EUROVISION MANESKIN – Sorpresa per i fan dei Maneskin che stanotte hanno visto pubblicare una nuova versione di “Zitti e Buoni”. Il brano che ha trionfato al Festival di Sanremo 2021 è stato modificato per poter partecipare all’Eurovision Song Contest. Con la vittoria di dieci giorni fa, infatti, la band romana difenderà i colori dell’Italia il prossimo 22 maggio a Rotterdam. Su canale ufficiale Youtube del gruppo è stata pubblicata la nuova versione del video che è più corto di qualche secondo per stare dentro i 3 minuti, condizione imposta dall’organizzazione del concorso musicale. La modifica principale riguarda l’intro acustica passata da 12 a 6 secondi, ma anche il testo ha subito degli aggiustamenti.

EUROVISION MANESKIN – Sono state eliminate tutte le parolacce che ricorrevano nel brano. Quando Damiano, frontman e voce della band, canta “Vi conviene toccarvi i cog***ni” adesso dirà “Vi conviene non fare più errori”. Nella seconda parte, invece, al posto “Non sa di che ca**o parla” ecco che si ripeterà ancora “Non sa di che cosa parla”. Con queste modifiche i Maneskkin rispettano perfettamente le regole imposte dall’Eurovision e si preparano a far esplodere il palco olandese con il loro show che si preannuncia indimenticabile.

EUROVISION MANESKIN TESTO – Ecco il nuovo testo di “Zitti e Buoni” per la finale del 22 maggio:

“Loro non sanno di che parlo
Vestiti sporchi, fra’, di fango
Giallo di siga fra le dita
Io con la siga camminando
Scusami, ma ci credo tanto
Che posso fare questo salto
E anche se la strada è in salita
Per questo ora mi sto allenando

E buonasera, signore e signori
Fuori gli attori
Vi conviene non fare più errori
Vi conviene stare zitti e buoni
Qui la gente è strana tipo spacciatori
Troppe notti stavo chiuso fuori
Mo’ li prendo a calci ‘sti portoni
Sguardo in alto tipo scalatori
Quindi scusa mamma se sto sempre fuori, ma

Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro

Io ho scritto pagine e pagine, ho visto sale poi lacrime
Questi uomini in macchina non scalare le rapide
Scritto sopra una lapide, in casa mia non c’è Dio
Ma se trovi il senso del tempo risalirai dal tuo oblio
E non c’è vento che fermi la naturale potenza
Dal punto giusto di vista, del vento senti l’ebrezza
Con ali in cera alla schiena ricercherò quell’altezza
Se vuoi fermarmi ritenta, prova a tagliarmi la testa perché

Sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro

Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria
Parla, la gente purtroppo parla
Non sa di che cosa parla
Tu portami dove sto a galla
Che qui mi manca l’aria

Ma sono fuori di testa, ma diverso da loro
E tu sei fuori di testa, ma diversa da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro
Siamo fuori di testa, ma diversi da loro

Noi siamo diversi da loro”

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