Fedez, parla il chirurgo che l’ha operato: “La sopravvivenza a 5 anni è superiore al 60%”
2 min readTumore neuroendocrino del pancreas, questa la diagnosi data a Fedez solo una decina di giorni fa. Il rapper è stato prontamente operato al San Raffaele di Milano con un intervento durato quasi 6 ore in cui i medici hanno esportato una parte del pancreas e anche il tumore.
A parlare è proprio il chirurgo che ha operato Fedez, Massimo Falconi, che ha così affermato sulle pagine de il Corriere della Sera: “Oltre a essere rari questi tumori sono quasi sempre “silenziosi”. Solo nel 20% dei casi danno sintomi specifici legati all’iperproduzione di ormoni. Sono un gruppo di neoplasie molto diverse fra loro, alcune aggressive altre “indolenti”, ovvero che evolvono lentamente”.
Sulle terapie: “Se il tumore viene scoperto agli inizi ed è localizzato, la chirurgia radicale, ovvero l’eliminazione di tutta la massa neoplastica, può portare a guarigione alte percentuali di pazienti. Spesso l’intervento chirurgico è complesso. Punta ad asportare completamente la malattia, preservando il più possibile la funzione dell’organo”.
Infine la domanda più importante, si può guarire da questo tipo di tumore?: “Anche in questo caso tutto dipende dal tipo di tumore presente nel singolo malato e dallo stadio della neoplasia al momento della diagnosi (se è in fase iniziale o avanzata). Ma la sopravvivenza a 5 anni nel nostro Paese è alta, superiore al 60%. Negli ultimi anni, con le nuove terapie abbiamo fatto passi in avanti significativi. È però determinate essere curati in centri di riferimento, dove operano gruppi multidisciplinari di esperti, perché servono le competenze di diversi specialisti”, ha concluso.