Luca Zingaretti spiega: “Ecco perché ho chiuso con Montalbano”
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Da Salvo Montalbano a Bruno Sartori. Luca Zingaretti rimane dalla parte dei buoni, almeno apparentemente, nella serie ‘Il Re‘, in uscita su Sky il 18 marzo. L’attore interpreterà il direttore del carcere San Michele nel quale esercita la sua personale idea di giustizia.
La spiegazione
Durante la conferenza stampa di presentazione, è stata fatta una domanda sul commissario di Vigata e su questo nuovo personaggio: “Un paragone è impossibile. Quello è un mondo delle favole, è una maschera creata da Camilleri, è commedia dell’arte che abbiamo lavorato per rendere reale. Montalbano è stata un bellissima cavalcata, che ci ha fatto conoscere e amare in tutto il mondo, e non c’è nessun desiderio di riscatto, di volerlo dimenticare. Mi sono sentito semplicemente di voler chiudere quell’esperienza perché sono venuti a mancare alcuni compagni”.
Ringraziamenti
“Questo progetto di Sky è nato prima, ancora prima della chiusura di Montalbano. Raccontare questo personaggio di Bruno Testori è stato un regalo per me come attore, per questo ringrazio Nils Hartmann perché da tempo volevo lavorare con Sky che ha cambiato il modo di fare serialità in Italia“.
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