Ucraina, Biden: “Putin criminale di guerra”. La replica: “Parole imperdonabili”. E Zelensky gela sui negoziati…

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3 anni ago Elena Bravetti

Il conflitto russo-ucraino entra nel suo ventiduesimo giorno, con Mosca che continua a bombardare le città ucraine. Secondo quanto riporta Tgcom24, 13 persone, tra cui alcuni bambini, sarebbero stati uccisi mentre erano in fila per il pane a Chernihiv. I russi avrebbero lanciato un attacco aereo anche a Mariupol sul centro sportivo Neptun, utilizzato come rifugio per donne incinte e madri con bambini piccoli. Nuovi bombardamenti anche a Kiev, dove i missili hanno colpito diverse case private. Nel frattempo, Joe Biden ha definito Putin un “criminale di guerra”, scatenando la reazione del Cremlino: “Parole imperdonabili”. I membri dell’Onu chiedono, infine, una riunione del Consiglio di Sicurezza per giovedì.

Per Zelensky, “la fine della guerra è la priorità dei negoziati e il mondo deve riconoscere che la Russia è uno stato terrorista”. Il presidente ucraino ha rilasciato anche un’intervista alla BBC: “I negoziati tra l’Ucraina e Russia sono abbastanza difficili”. Allo stesso tempo, non ha commentato le informazioni apparse in precedenza nei media sulle presunte condizioni di un possibile accordo tra le parti. Il ministro degli esteri ucraino Kuleba, infine, in un’intervista alla CNN, ha spiegato: “Devo essere chiaro, entrambe le delegazioni, quella russa e quella ucraina, sono lontane dal raggiungere un accordo sulla situazione attuale”.