Russia, Al Bano: “Concerti vietati? Ecco come la penso”
1 min readLa Russia continua a usare il pugno duro contro tutti quelli che si esprimono contro le azioni militari sferrate da Putin in Ucraina. L’ultima decisione spetterebbe ai concerti: gli artisti con opinione contraria alla guerra non si potranno esibire nel terrotorio russo. All’Adnkronos Al Bano ha commentato questa decisione: “Ho appreso la notizia dei concerti in Russia vietati a chi è contro la guerra e posso dire una cosa, da artista che fa quel mestiere e lo fa anche piuttosto bene: solo con la pace si ottengono risultati, e non vedo l’ora di tornare a cantare ‘Libertà’ in tutti quei territori“.
Ritorno al passato
“Si sta spostando l’orologio della storia indietro di 70 anni e sappiamo che cosa ha prodotto il danno del nazifascismo. Io mi auguro che si torni nell’atmosfera della grande, importante, indispensabile pace tra gli esseri umani“.
La pace è la soluzione
“Con la pace si ottengono risultati straordinari in tutti i settori. La guerra è una disgrazia per tutti, per chi la fa e per chi subisce, e non ha mai risolto le situazioni importanti. Parlo da artista, da uomo, da padre. Cosa spero? Che il buon senso torni presto nella mente di chi sa qual è la strada giusta per vivere bene, e non è certo quella della guerra“.