Guerra, nessuna tregua. Zelensky: “Lottiamo contro uno Stato terrorista”. E la Cina…
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Nessuna tregua in vista del sedicesimo giorno di guerra. Sono state segnalate nelle ultime ore esplosioni a Lutsk, nel nord-est dell’Ucraina, così come a Dnipro, dove è stato colpito anche un asilo e una persona è rimasta uccisa. Esplosioni di missili e cannonate anche a Ivano-Frankvosk. Come riporta Tgcom24, Zelensky accusa Mosca di aver sferrato un attacco su un corridoio umanitario: “È uno Stato terrorista”. Dall’altra parte, Putin minaccia le imprese che hanno deciso di chiudere nel suo Paese: “Ci saranno provvedimenti duri”.
Dopo il vertice di Versailles, i leader dell’Unione Europea si dicono pronti a nuove sanzioni e chiedono alla Russia di garantire corridoi umanitari. Il Cremlino, nel frattempo, chiede una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu e acconsente al passaggio di una squadra di riparazione ucraina per la rete elettrica danneggiata nell’area della centrale nucleare di Chernobyl. Biden, infine, vuole revocare i privilegi commerciali alla Russia. Colpito l’istituto di ricerca nucleare di Kharkiv. La Cina si dice “molto preoccupata” e lancia un appello per “evitare l’escalation”.
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