Guerra Ucraina, esplosioni vicino la centrale nucleare di Zaporizhzhia: le ultime

AGGIORNAMENTO ORE 11.15 – Nessun reattore della centrale nucleare di Zaporizhzhia “è stato coinvolto o colpito”. Lo ha detto il direttore generale dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Nucleare, Rafael Mariano Grossi, dopo l’incendio alla centrale nucleare nella città di Energodar. Fortunatamente, dunque, non c’è stato “nessun rilascio di radiazioni dalla centrale di Zaporizhzhia”.

GUERRA UCRAINA – Prosegue l’avanzata della Russia in Ucraina. Putin nuove sentire ragioni e avanza, ma al piccolo trotto. Probabilmente non si aspettava una resistenza tanto forte del popolo ucraino. Nella notte la paura delle istituzioni internazionali è tornata alle stelle. Le forze russe hanno bombardato la zona in cui si trova la centrale nucleare di Zaporizhzhia, vicina alla località di Enerhodar. Un palazzo e un laboratorio sono stati colpiti e si è sviluppato un incendio. Il ministro degli esteri ucraino Dmytro Kuleba ha detto: “L’esercito russo da tutti i lati spara sulla Centrale nucleare di Zaporizhzhia. Il fuoco è già in corso. Nel caso la centrale dovesse esplodere sarebbe 10 volte più grande di quella di Cornobyl. I russi devono immediatamente cessare il fuoco, lasciare passare i vigili di fuoco e creare una zona di sicurezza!”.

L’incendio è stato spento intorno alle 6 dopo circa circa 4 ore dall’attacco. Non si sono registrati aumenti delle radiazioni nella zona, ma la situazione è tenuta sotto controllo.

GUERRA UCRAINA – Biden ha chiamato Zelensky per avere notizie. La Casa Bianca ha scritto in un comunicato: «Biden si è unito a Zelensky nel sollecitare la Russia di fermare le attività militari nell’area e consentire ai pompieri l’accesso al sito». Il presidente dell’Ucraina è stato perentorio in un nuovo videomessaggio: «Nessun paese diverso dalla Russia ha mai sparato contro le centrali nucleari. Questa è la prima volta nella nostra storia. Nella storia dell’umanità. Lo stato terrorista ora ha fatto ricorso al terrore nucleare».