Settembre 21, 2024

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Guerra Ucraina, Russia alle porte di Kiev. Draghi: “Pronti 1.400 militari”

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GUERRA UCRAINA – Sono già drammatici i numeri del primo giorno di guerra tra Russia e Ucraina. A pagare il prezzo più alto, in termini di morti, è stata proprio il paese di Putin con circa 800 deceduti nel primo giorno di assalto per la conquista di Kiev. Le perdite includono sette aerei, sei elicotteri, 130 veicoli blindati e oltre 30 carri armati. I dati, però, sono del ministero della difesa ucraina, mentre la Gran Bretagna parla di 450. Le forze russe, attualmente, sono a dieci kilometri dal centro di Kiev. La presa della capitale ucraina è veramente prossima. Missili ed esplosioni da ieri hanno aperto la strada ai russi che avanzano. Segui tutti gli aggiornamenti in tempo reale...

AGGIORNAMENTO ORE 11:56 – L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha previsto che quattro milioni di persone potrebbero fuggire dall’Ucraina verso altri paesi “se la situazione dovesse peggiorare ulteriormente”. Lo scrive il Guardian.

AGGIORNAMENTO ORE 11:55Draghi: “Ieri ho partecipato a un Consiglio europeo straordinario, a cui ha preso parte anche il Presidente Zelensky. E’ stato un momento veramente drammatico quello della connessione con il Presidente Zelensky. E’ nascosto in qualche parte di Kiev. Ha detto che lui non ha più tempo, che l’Ucraina non ha più tempo, che lui e la sua famiglia sono l’obiettivo delle forze di invasione russa. E’ stato un momento drammatico che ha colpito tutti i partecipanti al Consiglio europeo. Oggi, mi ha cercato prima di venire qua, abbiamo fissato un appuntamento telefonico, per le 9.30, ma non e’ stato possibile poi fare la telefonata perché il Presidente Zelensky non era più disponibile”.

AGGIORNAMENTO ORE 11:45 “Ci vendicheremo contro le sanzioni dell’Occidente”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo, Serghiei Lavrov, sottolineando che Mosca intende “liberare gli ucraini dall’oppressione”.

AGGIORNAMENTO ORE 11:40 La Russia è pronta negoziare con l’Ucraina se “depone le armi”. Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov.

AGGIORNAMENTO ORE 11:12 – L’esercito russo non ha condotto attacchi missilistici a Kiev la scorsa notte. E’ quanto riferito da fonti del ministero della Difesa russo, citate dalla Tass e dall’Interfax, in replica alle accuse del premier ucraino Volodymyr Zelensky.

AGGIORNAMENTO ORE 11:04 “Le forze italiane che prevediamo essere impiegate dalla Nato sono costituite da unità già schierate in zona di operazioni. Circa 240 uomini attualmente schierati in Lettonia, insieme a forze navali, e a velivoli in Romania; e da altre che saranno attivate su richiesta del Comando Alleato. Per queste, siamo pronti a contribuire con circa 1.400 uomini e donne dell’Esercito, della Marina e dell’Aeronautica, e con ulteriori 2000 militari disponibili. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante l’informativa urgente alla Camera sulla crisi in Ucraina.

AGGIORNAMENTO ORE 11:02 – Per quanto riguarda le sanzioni, l’Italia è perfettamente in linea con gli altri Paesi dell’Unione Europea, primi tra tutti Francia e Germania. Le misure sono coordinate insieme ai nostri partner del G7, con i quali condividiamo pienamente strategia e obiettivi”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sul conflitto tra Russia e Ucraina.

AGGIORNAMENTO ORE 11:01 “Il governo italiano ha sempre auspicato, insieme ai suoi partner internazionali, di risolvere la crisi in modo pacifico e attraverso la diplomazia. Qualsiasi dialogo, però, deve essere sincero e soprattutto utile. Le violenze di questa settimana da parte della Russia rendono un dialogo di questo tipo nei fatti impossibile. La nostra priorità oggi deve essere rafforzare la sicurezza del nostro continente e applicare la massima pressione sulla Russia perché ritiri le truppe e ritorni al tavolo dei negoziati”. Lo dice il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera.

AGGIORNAMENTO ORE 11:00 – “Per quanto riguarda il piano bilaterale, stiamo definendo un pacchetto da 110 milioni di euro di aiuti finanziari all’Ucraina a scopi umanitari e di stabilizzazione macro-finanziaria“. Lo ha detto il premier Mario Draghi intervenendo in Aula alla Camera sottolineando come l’intero tessuto economico della regione si sia “disgregato”. “Nell’ambito della Difesa – ha aggiunto -, si stanno predisponendo misure di assistenza, in particolare nel settore dello sminamento e della fornitura di equipaggiamento di protezione”.

AGGIRONAMENTO ORE 10:57“Voglio esprimere ancora una volta la solidarietà del popolo e del governo italiano alla popolazione ucraina e al Presidente Zelensky. Il ritorno della guerra in Europa non può essere tollerato”. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sul conflitto tra Russia e Ucraina.

AGGIORNAMENTO ORE 10:56L’ambasciata italiana a Kiev è aperta, pienamente operativa, e mantiene i rapporti con le autorità ucraine, in coordinamento con le altre ambasciate, anche a tutela degli italiani residenti. L’Ambasciata resta in massima allerta ed è pronta a qualsiasi decisione. Abbiamo già provveduto a spostare il personale in un luogo più sicuro”. Così il presidente del Consiglio, Mario Draghi, durante l’informativa urgente alla Camera sulla crisi in Ucraina.

AGGIORNAMENTO ORE 10:54L’Italia condanna con assoluta fermezza l’invasione, che giudichiamo inaccettabile. L’attacco è una gravissima violazione della sovranità di uno stato libero e democratico, dei trattati internazionali, e dei più fondamentali valori europei. Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nell’informativa alla Camera sul conflitto tra Russia e Ucraina.

AGGIORNAMENTO ORE 10:50“L’offensiva ha già colpito in modo tragico la popolazione ucraina: il ministero dell’Interno ucraino registra vittime civili. Le immagini a cui assistiamo – di cittadini inermi costretti a nascondersi nei bunker e nelle metropolitane – sono terribili e ci riportano ai giorni più bui della storia europea. Si registrano lunghe file di auto in uscita da Kiev e da altre città ucraine, soprattutto verso il confine con l’Ue”. Lo dice il premier Mario Draghi nell’informativa alla Camera sul conflitto Russia-Ucraina.

AGGIORNAMENTO ORE 10:40 – Questo fine settimana si terrà una sessione straordinaria del Consiglio dei ministri dell’Interno Ue per “discutere le risposte concrete da dare alla situazione in Ucraina”: lo ha annunciato oggi un tweet il ministro dell’Interno francese Gerald Darmanin.  “Diversi argomenti saranno all’ordine del giorno, inclusa la risposta europea all’impatto umanitario e sulla sicurezza, nonché le misure di ritorsione”, ha precisato alla Afp un consigliere dell’esecutivo.

AGGIORNAMENTO ORE 10:29 – Sette edifici residenziali della città di Belgorod, nella regione meridionale russa al confine con l’Ucraina, sono stati colpiti da un bombardamento delle forze di Kiev. Lo sostengono i media russi.

AGGIORNAMENTO ORE 10:02 – Alcuni spari sono stati uditi nel quartiere degli edifici governativi a Kiev, riferisce Ap rilanciata dai media russi. L’esercito ucraino ha invece riferito che un gruppo di spie e sabotatori russi è stato avvistato in un distretto di Kiev a circa 5 chilometri a nord del centro della città. In precedenza, i militari avevano affermato che le forze russe avevano sequestrato due veicoli militari ucraini e alcune uniformi e si stavano dirigendo verso la capitale per cercare di infiltrarsi.

AGGIORNAMENTO ORE 10:00 – La Cina si oppone a qualsiasi sanzione illegale che leda i diritti e gli interessi legittimi della Russia. Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri Wang Wenbin, secondo cui “gli Stati Uniti hanno imposto più di 100 sanzioni alla Russia dal 2011″, che sono risultati strumenti “non fondamentali ed efficaci per risolvere i problemi”.

AGGIORNAMENTO ORE 9:30 – Zelensky, presidente dell’Ucraina, ha detto che il suo paese è stato lasciato solo a difendersi e che le sanzioni per la Russia devono essere aumentate. L’Ucraina conta già 137 vittime, mentre oggi è in programma un vertice straordinario della Nato.

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