Drusilla Foer a Verissimo: “A Sanremo ho sentito molto affetto”
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Drusilla Foer è stata una delle protagoniste indiscusse della 72^ edizione del Festival di Sanremo. Con il suo sarcasmo ha accompagnato Amadeus durante la terza serata della kermesse musicale e ha conquistato tutti affrontando temi importanti con leggerezza e semplicità. Oggi è stata ospite di Silvia Toffanin a Verissimo, dove ha raccontato la sua esperienza all’Ariston e il suo passato: “Ho trovato molto alleanza da subito, ho sentito un quantità di affetto che mi ha molto tranquillizzata. Sono molto contenta. Drusilla Foer è un personaggio, è una signora un po’ stupita delle cose della vita“.
Amore che fu
“Quando si ha un amore fatto di comprensione e partecipazione e sentimento, dopo bisogna portargli rispetto e io sono ancora Foer (il cognome ereditato dal marito). Questo matrimonio è durato poco, ci siamo conosciuti a New York e ci siamo promessi di fare un periodo di rodaggio, è stato un periodo bellissimo. Poi è venuto a mancare“.
Il rapporto con la Nonna
“Il miglior complimento? ‘Tu non conosci vergogna’ di mia nonna. La vergogna è un sentimento che non ci mette in relazione con quello che siamo. Certamente di qualcosa mi sono vergognata, però appena sento questo sentimento lo metto in un altra zona che mi mette nella condizione di ascolto“.
Insegnamenti
“Ho ascoltato molto e ho avuto la fortuna di conoscere persone che parlavano di cose che amavano. L’ascolto degli altri nella mia vita mi ha solo arricchita. Dietro ogni persona c’è un grande donna o un grande uomo. Dentro ognuno di noi c’è una parte maschile e femminile. Dietro di me ci sono più uomini e anche grandi donne“.
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