Virginia Raggi in fila per un tampone. L’ex sindaca: “Fermiamo la caccia alle streghe”

Ha fatto discutere nelle ultime ore uno scatto che immortala Virginia Raggi in fila davanti a una farmacia per sottoporsi a un tampone Covid-19. Molti avevano sottolineato addirittura il suo essere “in incognito” poiché coperta da mascherina e cappuccio. L’ex sindaca di Roma si è presa qualche ora, ma poi ha chiarito la situazione direttamente dal proprio profilo Instagram: “Non stavo facendo nulla di illegale e non ero in incognito solo perché indossavo un cappuccio per difendermi dal freddo. Se avessi voluto nascondermi avrei cercato una farmacia senza fila”.

Virginia Raggi ha proseguito parlando del clima generale di “odio e discriminazione che si sta generando nel Paese attraverso l’etichetta no-vax”. Si legge: “Dobbiamo fermare questa atmosfera di caccia alle streghe (…) Le divise, vax e no vax, sono sbagliate perché creano partigianerie avverse e pronte a scontrarsi. Quanto al vaccino Covid lo ripeto: è una scelta che va fatta ascoltando i medici e gli specialisti, non qualche politico che s’improvvisa esperto ma in realtà prova soltanto a solleticare la pancia del Paese per fini elettorali”.

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Elena Bravetti

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