Sanremo, il Codacons tuona contro la Rai: “Si arrampica sugli specchi”
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incidente gianni morandi
La Rai e, in particolare modo, il Festival di Sanremo nel mirino del Codacons. La direzione artistica della kermesse musicale sarebbe “colpevole” di aver chiuso un occhio sul caso Gianni Morandi che, secondo loro, sarebbe dovuto esser squalificato dalla competizione. Il Coordinamento delle associazioni per la difesa dell’ambiente e la tutela dei diritti di utenti e consumatori ha manifestato la propria indignazione per la decisione della Rai sul brano “Apri Tutte le Porte”. E l’ha fatto tramite un comunicato particolarmente duro: “La Rai s’arrampica sugli specchi e con una motivazione totalmente assurda e inverosimile decide di non escludere Gianni Morandi dal Festival di Sanremo”.
Il messaggio prosegue: “La Rai, parlando di tutori ed errori involontari del cantante, lascia Morandi in gara, decisione che sembra costituire una violazione del regolamento del Festival secondo cui tutti i brani in gara devono essere inediti, ossia mai ascoltati dal pubblico. Eppure in passato la stessa azienda aveva escluso per gli stessi motivi altri artisti, da Patty Pravo ad Ornella Vanoni. Crediamo che il caso di Gianni Morandi abbia realizzato un palese violazione del regolamento del Festival e, pertanto, stiamo valutando di impugnare in Tribunale la decisione della Rai”.
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