Cos'è Flurona, l'infezione da Covid mista a influenza che fa paura

Nuovo anno ma anche nuove alterazioni del Coronavirus: da qualche giorno a questa parte, non si fa altro che parlare di Flurona. Ma cosa vuol dire? Non è una nuova malattia ma una concomitanza di virus, quello influenzale misto a Sars Cov2. Il nome deriva dall’unione delle parole flu, influenza in inglese, e corona. A spiegare in soldoni di cosa si tratta ci ha pensato Roberto Cauda, infettivologo del Policlinico Gemelli di Roma e consigliere scientifico dell’Ema.

“L’infezione insieme di Covid e influenza è un po’ strana perché in medicina si è sempre detto che se c’è un virus che dà una malattia impedisce che se ne sviluppi un’altra dovuta a un diverso virus. La spiegazione potrebbe stare nel fatto che il Covid causa un difetto di produzione di interferone e questo aprirebbe la strada all’altro virus, che in questo caso è quello dell’influenza”.

Primo caso in Israele

Il primo caso accertato di Flurona è stato in Israele: una giovane donna in travaglio al Rabin Medical Center di Petah Tikva presentava sintomi simil-influenzali. La ragazza non era vaccinata contro il Covid né contro l’influenza.

“Le sono stati diagnosticati l’influenza e il coronavirus non appena è arrivata. Entrambi i test sono risultati positivi, anche dopo che abbiamo effettuato un secondo controllo”, aveva riferito a un giornale israeliano Arnon Vizhnitser, direttore del dipartimento di Ginecologia dell’ospedale.

I sintomi di Flurona

Quello israeliano per il momento è l’unico caso accertato ma quelli non diagnosticati potrebbero essere molti. I sintomi infatti sono molto simili: sia il Covid-19 che l’influenza riportano una sintomatologia di base comune come tosse, febbre, mal di testa, mal di gola, dolori muscolari, raffreddore.

Verso un vaccino universale anti influenzale

Un gruppo di ricercatori coordinati dallo Scripps Research Institute di La Jolla, ha reso noto uno studio che pone le basi per un vaccino universale contro l’influenza. Ha infatti identificato una nuova porzione di virus dell’influenza contro cui indirizzare vaccini di nuova generazione e non ha la tendenza a mutare.

”Il sistema immunitario umano ha già la capacità di produrre anticorpi contro questo epitopo, quindi è solo questione di applicare i moderni metodi di ingegneria proteica per creare un vaccino che sia in grado di far produrre un numero sufficiente di quegli anticorpi”, ha detto la prima firmataria dello studio Jenna J. Guthmiller.

Predisporre un vaccino di questa portata vorrebbe dire combattere sia contro l’influenza stagionale ma anche da future pandemie causate da virus influenzali. Anche la casa farmaceutica Moderna ha annunciato di voler creare un vaccino universale contro Covid, influenza e virus sinciziale. “Essere la prima azienda a commercializzare un vaccino booster pan-respiratorio annuale“: questo l’intento dell’azienda che con una sola iniezione potrebbe arrivare alla protezione totale da virus.

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