I Nirvana controbattono a Spencer Elden: “Per 30 anni ha lucrato su quella foto”
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Una delle foto iconiche del genere grunge finisce in tribunale. Non una qualunque, ma quella che ritrae Spencer Elden sulla copertina di Nervemind, punta di diamante della discografia dei Nirvana. La band, riporta ilgiornale.it, ha deciso di controbattere alle accuse del “Nirvana baby”, che lo scorso anno aveva chiesto un importante risarcimento per “sfruttamento della pornografia infantile ai fini commerciali”. “Per trent’anni ha lucrato su quella foto”, si legge nell’istanza difensiva depositata in tribunale dai legali di Dave Grohl, Krist Novoselkic e la moglie di Kurt Cobain, Courtney Love.
La foto in questione ritrae un bambino di pochi mesi nudo in una piscina mente tanta di afferrare una banconota da 1 dollaro agganciata a un amo da pesca. Al tempo, i genitori di Spencer Elden ricevettero un compenso di 200 dollari per la foto. La stessa immagine, infine, fu rieditata per altre due volte (nel 2006 e nel 2016) con l’approvazione piena del protagonista.
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