Qatar 2022, Nasser al Khater: “Omosessuali? Sono benvenuti ma evitino manifestazioni di affetto”
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Faranno certamente discutere, e non potrebbe essere altrimenti, le parole di Nasser al Khater direttore esecutivo del comitato organizzatore dei Mondiali Qatar 2022 in merito al tema dell’omosessualità: “Josh Cavallo sarebbe il benvenuto in Qatar. Nessuno è insicuro da noi. Ma vanno evitate pubbliche manifestazioni d’affetto, che sono disapprovate. E’ l’unica indicazione da rispettare, per il resto tutti possono vivere la propria vita. Gli omosessuali possono venire in Qatar come qualsiasi altro tifoso e possono comportarsi come qualsiasi altra persona. Quel che dico, semplicemente, è che dal punto di vista della percezione dell’affettività in pubblico, la nostra è una società conservatrice. Sappiamo che il Mondiale è un possibile palcoscenico per proteste su questi temi, ma non siamo preoccupati”.
La risposta di al Khater arriva dopo le dichiarazioni del calciatore australiano Josh Cavallo che dopo aver fatto comingout ha appunto affermato di aver “paura ad andare a giocare” in un paese dove l’omosessualità è puntata anche con la morte.
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