Fabrizio Moro contro Salmo e Brumotti: “Non sopporto che ognuno si faccia i c***i suoi”
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“Non sopporto che ognuno si faccia i c***i suoi”. Fabrizio Moro si scaglia senza troppi giri di parole contro alcune vicende di cronaca, tra cui il concerto non autorizzato di Salmo, i festeggiamenti degli Europei e Vittorio Brumotti. In un’intervista rilasciata a Il Fatto Quotidiano, il cantante ha espresso il suo disappunto: “C’è chi fa il concerto davanti a 3 mila persone assembrate. E quelli che si mettono due paillettes addosso e si credono artisti. Fanno dichiarazioni parac*le sui social, fregandosene di comporre canzoni”.
Moro ha poi parlato dei festeggiamenti post vittoria dell’Italia a Euro2020: “Sono schifato da festeggiamenti così incoscienti. Nessuno che mettesse freno. Non sopporto che ci siano personaggi che si permettono di parlare di decreti sui social con la stessa disinvoltura con cui pubblicano una foto dal cesso”.
Infine, l’artista ha fatto riferimento alla puntata di Striscia la Notizia in cui Brumotti si è recato al Quarticciolo, zona di Roma, per documentare lo spaccio di droga: “Dopo aver visto il servizio mi è venuto il sangue agli occhi e mi sono esposto sui social. Arriva Brumotti e punta le telecamere in faccia a chi non c’entra: ‘Guardate che casino qui’. Ovvio che i padri di famiglia, gli stessi che a me portavano il caffè durante le riprese, si siano fatti girare le pa**e”.
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