Bob Dylan citato in tribunale: è accusato di aver abusato di una dodicenne
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Bob Dylan avrebbe prima drogato e fatto ubriacare una bambina di 12 anni e poi avrebbe abusato sessualmente di lei. Questa è l’accusa mossa al premio Nobel per la letteratura direttamente direttamente dalla vittima. I fatti risalgono al 1965 e la donna, ora sessantottenne individuata con le iniziali J.C., ha deciso di citare in tribunale il cantautore per gli effetti emotivi permanenti e per le cure mediche a cui è dovuta ricorrere. L’accusa è stata presentata davanti alla corte suprema di Manhattan. La denuncia è stata possibile per una legge dello stato di New York, che consente alle vittime di abusi durante l’infanzia di costituirsi in giudizio contro i loro aggressori a prescindere da quanto vecchi sono i fatti denunciati.
La risposta del portavoce di Dylan
Stando a quanto riportato dall’ANSA, un portavoce di Bob Dylan, non appena è venuto a conoscenza del fatto, ha dichiarato che “questa accusa vecchia di 56 anni e’ falsa e sara’ vigorosamente contestata“.
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