Valentina Vezzali: “Lo sport sarà l’arma in più contro il Covid”
2 min readLo sport ha sempre dimostrato di essere un veicolo per il riscatto sociale e la rinascita. I risultati italiani di questa estate ne sono la prova (vittoria agli Europei e record battuti alle Olimpiadi). La Sottosegretaria allo Sport Valentina Vezzali, intervistata da La Repubblica, si è espressa in merito: “I successi raggiunti sono stati una locomotiva emotiva per il Paese. Da oggi il mondo sportivo sarà l’arma in più nella lotta al Covid attraverso le associazioni sportive e i loro tecnici“.
Vaccini senza prenotazioni per gli adolescenti
Da lunedì i ragazzi con età compresa tra i 12 e i 18 anni potranno effettuare il vaccino anti Covid-19 senza prenotazione: “Al generale Figliuolo ho proposto di utilizzarci come braccio operativo. Metteremo a disposizione le strutture sportive e attraverso le centinaia di migliaia di collaboratori sensibilizzeremo i ragazzi over 12. Gli allenatori hanno spesso un rapporto privilegiato con i giovani, soprattutto nelle realtà più difficili. Anche per loro ci sarà una corsia preferenziale per la vaccinazione“.
Riconoscimento e tutela agli allenatori
Sugli allenatori, la Sottosegretaria ha detto che meritano più diritti e riconoscimento per il compito che svolgono. Grazie al sostegno del Governo e del Mef sarà possibile dare più sostegno alle associazioni.
Il ruolo della società
“Oltre a offrire servizi gratuiti a associazioni, collaboratori e atleti, aiuterà le famiglie a orientarsi tra le regole imposte dal Covid. La parola chiave è servizio pubblico. Serve un punto di riferimento certo, per esempio, per chiarire che l’accesso ai centri estivi di formazione sportiva è consentito anche alle persone che non siano munite del Green Pass e che invece è necessario per le attività al chiuso. E così via…“.
Colloqui con le federazioni
Durante l’intervista la Vezzali ha raccontato di essere continuamente in contatto con le federazioni per i protocolli definitivi. A breve ci sarà un quadro più completo.
Il ruolo degli atleti
“Per il vaccino, le medaglie olimpiche possono essere un volano straordinario. Lo stesso Jacobs, vincitore di due storici ori a Tokyo, è un testimonial della campagna vaccinale“.
Priorità dello sport
In conclusione è stato fatto un punto su ciò che si pensa possa essere la priorità per lo sport in Italia: l’ora di educazione motoria alle elementari (Draghi, Bianchi e Sasso stanno lavorando senza sosta su questo punto) e la riforma del lavoro sportivo.