Green Pass, l’Italia si ribella: manifestazioni a Roma, Milano e Torino
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Con la firma sull’ultimo decreto, il Premier Mario Draghi ha confermato che dal 6 agosto entrerà in vigore l’obbligo del Green Pass per poter accedere e usufruire di molti servizi pubblici. Questa decisione ha spaccato in due il popolo italiano tra chi pensa sia necessaria una scelta così drastica per tornare alla normalità e chi invece si sente privato della propria libertà. Nella giornata di oggi i contrari hanno dato vita a numerose manifestazioni per far sentire la loro voce. Roma, Milano e Torino le città principalmente coinvolte con cortei, cori e manifesti. I presenti non si dicono contrari al vaccino, ma a questa misura che per molti commercianti vorrà dire fallimento assicurato.
Voglia di libertà
Tra le scritte e le urla, la parola più utilizzata è “libertà”. Per i manifestanti la certificazione lede la loro indipendenza morale. C’è chi ha accostato il pass verde alla svastica o chi ha provato a paragonare le discriminazioni dei non vaccinati a quelle subite dagli ebrei. La paura è tanta al momento anche perché i vaccini continuano a essere in una fase sperimentale e le possibili controindicazioni, verificatesi nei mesi scorsi, non hanno aiutato. E’ pur vero che al momento questa è l’unica soluzione plausibile per ritrovare la libertà tanto agognata da tutti.
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