Parigi 2024, l’infettivologo Bassetti: “Tifo per Tamberi, ma sbaglia ad improvvisarsi medico”
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Gianmarco Tamberi alle Olimpiadi di Parigi divide il web. Se da una parte in molti hanno apprezzato il gesto sportivo e carico di determinazione nel voler affrontare la gara nonostante fosse stato dimesso dall’ospedale il giorno stesso, per altri non è così. Sono in molti infatti ad aver criticato il suo atteggiamento da attore “teatrale” quando ha fatto il suo ingresso al campo d’atletica. Ma non solo, su X Matteo Bassetti, medico infettivologo, direttore della Clinica Malattie Infettive del Policlinico di San Martino di Genova ha scritto:
“Ho tifato come tutti gli italiani per Tamberi e mi spiace per i problemi medici che hanno compromesso la sua olimpiade. Tuttavia quando un atleta si improvvisa medico, dicendo che è solo l’obesità che può provocare calcoli ai reni, invade un campo non suo, dicendo oltretutto cose inesatte. Una perdita rapida di peso può favorire la comparsa dei calcoli renali. La perdita di peso implica anche una perdita di acqua e può determinare maggior rischio di calcolosi renale per la minore possibilità di eliminare le scorie e far precipitare i cristalli che determinano la comparsa dei calcoli stessi. Per alzare l’asticella della comunicazione medico scientifica occorre competenza e studio. Continuerò a tifare e a emozionarmi per il Tamberi atleta…”. Questo perché nel pomeriggio, su Instagram, Gianmarco Tamberi aveva affermato:
“Giusto per dare qualche informazione in più a chi scrive senza informarsi… È l’aumento di peso che porta a un maggiore rischio di coliche renali, non la perdita di peso”.
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