Settembre 10, 2024

Tuttogossipnews

Gossip, Notizie, Spettacolo, Cinema, VIP: tuttogossipnews è questo e molto altro

Parigi 2024, l’Italia e il record di quarti posti: il peso degli Azzurri

2 min read
Benedetta Pilato

L’Italia a Parigi 2024 ha eguagliato le 40 medaglie di Tokyo facendo anche meglio con ori e argenti. L’Italia Team ha anche sancito un record collezionando 25 quarti posti. Un numero tale che con un po’ di fortuna in più avrebbe potuto far volare gli azzurri Nella classifica delle medaglie di legno gli azzurri sono in testa davanti a Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Spagna. In queste Olimpiadi, sono molti gli atleti che si sono consolati del quarto posto: Benedetta Pilato e Simona Quadarella, due volte, nel nuoto. E ancora, Massimo Stano nella marcia, Alice D’Amato nella ginnastica ma si è consolata con l’oro alla trave. A seguire, Alice Volpi nel fioretto, il quattro senza maschile di Nicholas Kohl, Giuseppe Vicino, Giovanni Abagnale e Matteo Lodo. Giovanni Tocci e Lorenzo Marsaglia nel sincro come Elena Bertocchi e Chiara Pellacani quarta anche nel trampolino dei 3 metri. Tammaro Cassandro nello skeet, Luca Braidot nel cross country, Nadia Battocletti sui 5000 con quel tragicomico saliscendi dal podio frutto del gioco dei ricorsi

Larissa Iapichino nel lungo, Domenico Acerenza nella 10 chilometri in acque libere, Riccardo Pianosi nel kite. Se la Pilato ha perso il podo per un centesimo, Mimmo Acerenza invece ha perso il bronzo per sei decimi al termine di una gara durata quasi due ore, dopo aver nuotato per dieci chilometri. Nella marcia il campione olimpico uscente Massimo Stano è arrivato ovviamente quarto portandosi alle spalle un grave infortunio. A pochi giorni dalla gara si era ferito un piede con i vetri di una bottiglia rotta. Ancora più doloroso il quarto posto negli 800 e nei 1500 di Simona Quadarella, veterana che ha avuto l’unico torno di gettarsi in piscina al tempo delle storiche Pellegrini e delle Ledecky.

E poi ci sono ben 4 bronzi sfiorati nel judo, con l’Italia che ha perso quattro finali per il terzo posto con Odette Giuffrida, Manuel Lombardo, Antonio Esposito e nel judo a squadre miste. Dato che però nel judo si assegnano due medaglie di bronzo, gli sconfitti delle finali per il terzo posto risultano classificati come quinti. Lo stesso discorso vale per il taekwondo, con il quinto posto di Vito Dell’Aquila (categoria 58 kg) che a causa di un infortunio (rimediato in semifinale) non ha potuto nemmeno disputare la finale per il bronzo. Per comodità, quindi, ne contiamo 25 mettendo le cinque in aggiunta alle 20 assodate.

A risultati definiti, è possibile che a qualche azzurro sia mancata la cattiveria agonistica, quella giusta determinazione che delle volte ti aiuta ad abbattere muri insuperabili. L’esempio è Gianmarco Tamberi che finisce in lacrime l’Olimpiade di Parigi. Eliminato nella gara del salto in alto dopo giornate di ricovero per una colica renale.

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © All rights reserved. | Newsphere by AF themes.