Settembre 20, 2024

Tuttogossipnews

Gossip, Notizie, Spettacolo, Cinema, VIP: tuttogossipnews è questo e molto altro

Luchè, il rapper si racconta: “A 9 anni vidi il primo omicidio. A 18 mi puntarono la pistola alla testa”

1 min read

Dichiarazioni forti quelle rilasciate dal rapper napoletano Luchè, ospite del podcast di Luca Casadei ‘One More Time’. A colpire, soprattutto, è il racconto della sua infanzia e della sua adolescenza in quartiere molto difficile di Napoli:Quando avevo appena 9 anni abitavo con la mia famiglia in un palazzo molto grande mi vennero a bussare i miei amici e mi dissero di scendere, perché era successa una cosa al bar sotto. Quando arrivai c’era una folla enorme e una lunga striscia di sangue che arrivava dal bancone al marciapiede”.

E ancora: “Avevo 18 anni e un ragazzo caricò la pistola e me la puntò alla testa, ma non sparò. Avevamo litigato per una cosa futile, lui andò via e tornò con l’arma, da lì sono diventato più cattivo“.

Episodi che lo hanno spinto a prendere una strada diversa, quella del rap: “Un’altra volta sentii degli spari, al centro del quartiere: vidi un motorino che correva contromano e un ragazzo piangere. Iniziammo a correre, c’erano un centinaio di teenager intorno alla persona in terra: lì nacque la mia urgenza di raccontare queste cose nel rap”, ha concluso Luchè.

QUI PER LE ALTRE NEWS

About Author

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Copyright © All rights reserved. | Newsphere by AF themes.