Ilary Blasi a 360°: “Credo che Totti mi abbia tradito altre volte”
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A pochi giorni dall’uscita del suo docu-film “Unica”, Ilary Blasi ha rilasciato una lunga intervista a Silvia Toffanin nel salotto di Verissimo. La conduttrice ha ripercorso la dinamica che ha portato al divorzio con l’ormai ex marito, Francesco Totti, a partire dalla decisione di raccontare, dopo tanto silenzio, finalmente la sua storia: “Sono stata per un anno e mezzo un po’ a osservare, a capire ciò che era successo, a leggere e sentire un po’ tutti i punti di vista, le opinioni. Però di fatto era la mia storia e io ho sempre messo la faccia. A un certo punto ho deciso di mettere la faccia anche questa volta”.
Poi ha proseguito: “Non lo riconoscevo più, era distaccato, freddo, diverso. Ci conosciamo da 20 anni, lo vedi se una persona ha un atteggiamento diverso. Crisi? Assolutamente no, abbiamo passato l’estate come sempre, un viaggio in Russia, la nostra Sabaudia. Nulla che facesse presagire a qualcosa di simile (…) Dico subito di conoscerlo, nego il fatto di averlo incontrato per un caffè. Lì capisco che il motivo della sua stranezza era dovuto a questo. Ho sempre creduto a lui, c’è stata sempre molta fiducia. Mi chiede si cancellarmi da tutti i social, di non vedere più Alessia, di non lavorare più. Io gli ho risposto: Francesco, tu mi stai chiedendo di scegliere tra la mia vita e la tua, io scelgo me”.
“Per salvare il matrimonio, credo di aver fatto quello che una moglie e una mamma dovrebbe provar a fare. Forse non è bastato, ho cercato in tutti i modi di mettere tutte le carte sul tavolo, cercare di toccare un po’ tutte le corde (…) Dopo un mese sono uscite le foto di Noemi allo stadio. Ero molto tranquilla, lui ha negato. Gli ho creduto come sempre, l’ho difeso perché forte della sua verità”.
“Ho messo i puntini e coincideva tutto. Quando chiamo l’investigatore, lo so, però volevo le prove. Aveva una storia parallela e tutti sapevano. Reazione? Delusione ma mi sono sentita sollevata, libera. Ha continuato un po’ a negare, poi s’è arreso, era in un vicolo cieco. Avrei fatto un comunicato congiunto, ma avevamo due punti di vista diversi, ognuno ha preso la propria strada. Abbiamo continuato a vivere sotto lo stesso tetto per un po’ di tempo, mesi terribili perché eravamo dei separati in casa. C’era confusione. Dispetti? Me li aspettato un po’ sì e un po’ no, ormai le cose erano chiare tra di noi, non c’era motivo”.
“Col senno di poi, penso che ci siano state altre relazioni”, ha concluso la Blasi.
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