Michele Bravi racconta la sua infanzia: “Nell’ignoranza avevamo…”
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A inizio novembre è stato pubblicato il videoclip di “Odio”, il più recente brano di Michele Bravi, e la reazione di sua madre è diventata virale. Nel video, Bravi esplora una relazione caratterizzata da litigi, baci appassionati e abbracci sotto la doccia. Dopo aver visionato il video, Bravi chiede alla madre se ritiene che sia troppo spinto, e la madre risponde sospirando: “Eh vabbè…”.
In un’intervista al podcast “One more time” di Luca Casadei, Michele Bravi ha parlato della sua infanzia, sottolineando che ha cresciuto fondamentalmente con i nonni. Questo perché i suoi genitori, soprattutto sua madre, erano molto giovani al momento della sua nascita. Entrambi medici e impegnati nel lavoro, i genitori hanno lasciato a Bravi la compagnia dei suoi nonni contadini, da cui ha imparato molto. Riguardo ai nonni, Bravi ha detto: “Seppure nell’ignoranza avevano un’attitudine nel vivere le cose belle, la difficoltà, soprattutto, con una naturalezza enorme.“
Successivamente, Bravi ha parlato dell’invalidità della zia e della malattia della nonna, che considerava come una seconda madre. Ha condiviso un aneddoto toccante riguardante il momento in cui la nonna, colpita dall’Alzheimer, non riconosceva più la zia e si chiedeva perché fosse presente in casa, suggerendo addirittura l’idea di adottarla per mantenere l’unità familiare. Nonostante la nonna non sapesse che la zia fosse sua figlia, manteneva un forte senso di coesione con l’umanità attraverso l’aiuto agli altri.
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