Clizia Incorvaia accusata di essersi “venduta” la storia dell’aborto: il duro sfogo
1 min readPochi giorni fa, Clizia Incorvaia ha pubblicato sui social una dedica a Paolo Ciavarro in occasione dei suoi 32 anni. Nel post, l’influencer rivelata di aver perso il bambino che portava in grembo. Avendo diffuso la notizia dell’aborto sui social, Clizia si è esposta alle critiche, spesso feroci, degli utenti del web, che l’hanno accusata di voler strumentalizzare un tema così delicato. Ecco la replica della donna ai suoi haters, riportata da IsaeChia: “Ci sono alcuni momento in cui mi mordo la lingua e decido di non rispondere ai famosi leoni da tastiera, ai famosi giornalisti da quattro soldi in cerca di notizie inesistenti. Perché quello non è giornalismo, il giornalismo dovrebbe informarci”.
E ancora: “Detto ciò, questa volta non posso stare zitta, subire illazioni e cretinate di questo tipo perché si tratta di un tema che mi ha fatto stare molto male, di cui ho pianto tanto, e ho avuto paura anche di non farcela (…) L’80% delle donne che mi seguono affrontano momenti difficili e devono sapere che la mia vita non è una vita finta, fatta solo di cose belle. Del miglior vestito o del miglior piatto, ma è una vita fatta di alti e bassi. Spesso si idealizza questa vita che noi abbiamo e facciamo vedere attraverso i social network”.
“Detto ciò spero che alle persone intelligenti abbia dato conforto questa confessione”, ha concluso Clizia.