Cronaca | Paura a Milano, rapina aggravata: “Ti taglio la testa”, e poi…
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Ennesima rapina a Milano. Questa volta è stato sfiorato l’omicidio. Prima le minacce alle vittime per farsi consegnare i soldi, poi lo “sfregio” agli abiti e la fuga non riuscita. Giovedì 28 settembre, a Milano è stato arrestato un uomo di 39 anni, italiano con precedenti, con l’accusa di tentata rapina aggravata. Come riporta anche Milanotoday.it, il rapinatore ha cercato di svaligiare un negozio di via Sarpi usando un frullino smerigliatrice come arma. Il blitz è scattato poco dopo le 16 quando il 39enne è entrato nel locale che si trovava in Chinatown. Prima ha puntato l’utensile contro il commesso e poi il grido agghiacciante: “ti taglio la testa”. Dopo le minacce, aveva anche tagliato alcuni vestiti in esposizione con la stessa smerigliatrice.
Successivamente, il rapinatore si è rivolto anche alla cassiera, che però non si è arresa e non consegnato i contanti al rapinatore. Grazie a una cliente 21enne che è riuscita ad uscire dallo store, questa ha chiesto aiuto a una volante di Polizia, del commissariato Sempione che era in zona. I poliziotti, nonostante la violenta reazione dell’uomo, sono riusciti poi a bloccare e arrestare l’uomo, indagato anche per resistenza a pubblico ufficiale. Gli agenti hanno poi verificato che il rapinatore aveva rubato un paio di scarpe indossandole e lasciando le sue nel negozio.
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