Tennis | Sara Ventura si libera: “Ho subito abusi di ogni tipo”
2 min readNell’intervista rilasciata a Vanity Fair l’ex tennista Sara Ventura si è liberata di un peso raccontando degli abusi subiti durante la sua carriera. La vincitrice di 15 titoli italiani ha raccontato delle violenze fatte dagli allenatori: “A volte, in trasferta, dividevo la camera con l’allenatore. Lo facevo per risparmiare, ma dovevo stare attenta che, di notte, andasse tutto bene. Ho subito abusi di ogni tipo. Se veniva nel mio letto? Sì, ma io lo cacciavo. Avevo 13 anni. Ne parlavo con le altre tenniste, ragazze un po’ più grandi. Mi dicevano: eh sì, funziona così, ci siamo passate anche noi. Ho imparato a dormire con la racchetta vicino. Diciamo che, se non eri accondiscendente, te la facevano pagare: potevano non convocarti in Nazionale, farti allenare sul cemento anche se stavi per gareggiare su terra, potevano anche non iscriverti ad alcuni tornei“.
L’infanzia difficile
“Mio padre era un uomo freddo, introverso, non avevamo grandi rapporti, e mia madre è mancata che avevo 12 anni: poco dopo mi hanno chiamato, insieme alle tenniste più promettenti d’Italia, per vivere, studiare e allenarmi in un collegio vicino a Roma. Ho accettato subito e sono andata via di casa. Ero sola. E non avevo neanche i mezzi economici per ribellarmi a quel sistema di ingiustizie e abusi. Se parlavi, se uscivi dalla federazione, la tua carriera era finita. Tutti sapevano, nessuno diceva una parola. Le ragazze più fortunate, quelle con una famiglia alle spalle, a volte venivano prese e portate via. Io potevo contare solo su me stessa“.