Bruce Springsteen a Ferrara: concerto confermato ma sui social monta la polemica: “Vergogna”
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Nelle ore la polemica si è ingrandita sempre di più fino a diventare il tema del giorno. La conferma del concerto di Bruce Springsteen a Ferrara ha infatti fatto montare la rabbia di tantissimi cittadini. Nonostante la drammatica situazione che sta vivendo l’Emilia – Romagna gli organizzatori hanno confermato il live in cui sono attesi 50.000 spettatori che dovranno raggiungere la zona.
Sui social tantissimi anche i fan del cantante a essere in disaccordo con la decisione: “Morti e persone in difficoltà ma lo spettacolo di Bruce Springsteen non può essere annullato per motivi logistici ed economici. Sembra il Mondiale in Qatar“, “Senza pudore. Oggi mi vergogno di essere ferrarese” e ancora “In viaggio bloccati a Faenza con autostrada chiusa fino a Bologna e casello di Faenza irraggiungibile. Propongo una class action per i danni che questa dissennata programmazione ha provocato a tutti noi!”, questi solo alcuni dei commenti apparsi su Twitter.
“Il concerto di Bruce Springsteen vista l’enorme complessità, non può prevedere rinvii o annullamenti dopo aver coinvolto migliaia di lavoratori, e che vede confluire in città migliaia di turisti provenienti da ogni parte del mondo, che hanno comprato un biglietto aereo, una stanza d’albergo per diversi giorni e si organizzano da tempo per raggiungerci. Mi dispiace se qualcuno può aver pensato che Ferrara sia rimasta insensibile alla tragedia in Romagna solo perché non ha annullato il concerto del Boss. Ma vi posso garantire che, da ex sindaco di Bondeno che ha vissuto il terremoto del 2012 in prima linea, non ho mai chiesto che l’Italia o la Regione fermassero campionati, eventi e produzione di aziende per solidarietà nei nostri confrontie”, queste le parole del sindaco di Ferrara Alan Fabbri.
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