Alfredo Cospito, il legale: “È possibile morire in carcere?”
1 min readContinua la lotta di Alfredo Cospito contro il 41 bis. L’anarchico sta subendo il regime del carcere duro e per protesta sta facendo lo sciopero della fame. Il legale Flavio Rossi Albertini ha dichiarato in conferenza stampa alla Camera: “Alfredo Cospito interromperà lo sciopero della fame quando uscirà dal 41 bis. Ma è possibile che nel 2023 un anarchico in sciopero della fame possa morire in carcere? Io do quasi per scontato questo esito. Il suo fisico dimostra molta resistenza, è dimagrito di 47 chili. A metà gennaio pensavo avrebbe avuto un tracollo“.
Paragone strumentale
“La battaglia di Cospito è sollevare l’attenzione sul 41 bis, ed è strumentale vedere convergenza fra lui e la criminalità organizzata. Il 24 febbraio si pronuncerà la Cassazione sul nostro ricorso ma tutto, dalla narrazione del pericolo al ‘partito della fermezza’, fa propendere per il peggio. Faremo ricorso sul provvedimento del ministro della Giustizia, ma siamo consapevoli che sarà uno strumento spuntato“.